close
Internet

I social network, i giovani e la comunicazione oggi

giovani-social-1

All’inizio del nuovo secolo i social network erano solamente idea di pochi innovatori della comunicazione. Oggi ne esistono tanti, non solo i più noti e pieni di utenti come Facebook, MySpace, Twitter, ma altri più ristretti, meno conosciuti, ma che hanno una cosa in comune: portano la comunicazione nelle case di tutti, o almeno, così sembrerebbe. Perchè comunicare, in effetti è tutto, non esiste un mondo senza comunicazione. Non facciamo niente in realtà che non sia comunicare. Con qualsiasi mezzo, anche quando ci sembra di non farlo affatto: con i gesti, lo sguardo, l’atteggiamento, la postura che abbiamo, oltre che in tutti gli altri modi di comunicazione verbale e volontaria.

La scrittura, il telefono, i media, Internet, tutto ci permette di scambiare informazioni con gli altri e di ricevere risposte, anche quando ciò non ci appare subito chiaro, o non ci aggrada. Con le nuove tecnologie, specialmente negli ultimi anni, la comunicazione è cambiata, per forza, perchè è cambiato il modo di approcciarsi ad essa, agli altri soprattutto.

Sono cambiati i ritmi, non c’è più il tempo di scriversi una lettera, non c’è più la voglia di parlare per troppo tempo al telefono.Ora tramite gli sms, le chat, le e-mail, e anche i social network, tutto è più veloce, è subito disponibile. Tutto è più freddo però. Sì perchè le informazioni passano attraverso uno schermo, che ce le mostra e le mette a nostra disposizione. Non c’è tono, non c’è enfasi, non c’è rapporto umano in particolar modo…insomma, tutto molto comodo sicuramente, ma un po’ estraniante dalla realtà, se vogliamo.

Il problema non sarebbe nemmeno grave, se le persone sapessero limitare il tempo da dedicare a questi hobbies tanto da farne continue discussioni sui giornali, in televisione, in radio. Anzi è più probabile che il disagio sia creato proprio da coloro che ne parlano così tanto. Psicologi, psichiatri, esperti, opinionisti. Ad ogni modo un minimo problema per i più giovani, che usano troppo spesso queste community per comunicare con i loro coetanei, c’è. Ma non è così grave in fondo.

Per alcuni diventa quella a volte la vera vita, si creano quasi una seconda identità virtuale, o mettono la loro vita vera alla mercè di tutti coloro che ne possono usufruire liberamente. Video, commenti, foto, e sei famoso! Non proprio. Forse è solo la voglia di notorietà che spinge le persone a mostrarsi, quella, per la verità c’è sempre stata e forse sempre ci sarà. Anche qui, niente è vietato, ci vuole un minimo di buonsenso. Il lato bello di queste comunità virtuali c’è, perchè inizialmente tutto nasce come un modo per ritrovare amici, parenti lontani, esprimere le proprie opinioni su temi di dibattito comune, sostenere delle cause importanti (ancora ci sono).

Vedremo tra qualche anno, o anche meno, visti i tempi di evoluzione della tecnologia, quali altre innovazioni ci porteranno questi mezzi di comunicazione, alcune negative, altre positive sicuramente. Staremo a vedere, intanto comunichiamo.

Tags : comunicazione social networksocial network

Lascia un Commento