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Digital Event Creator: una campagna social minimale ma efficace

Digital Event Creator – una campagna social minimale ma efficace

Siete in metro, cuffie nelle orecchie, direzione ufficio. Lungo il tragitto buttate un occhio ai social, quasi senza pensarci, come ormai siamo quotidianamente abituati a fare nei momenti morti della giornata. Quali sono i post, le foto, le pubblicità che riescono a farvi fermare il dito dallo scroll ossessivo sul vostro smartphone?

Nella stragrande maggioranza dei casi, a catturare la vostra attenzione sono immagini minimali, semplici ma di grande impatto, capaci di arrivare dritte al punto. Giocano su grafiche asciutte, pochi colori, sull’utilizzo di frasi a effetto facilmente memorizzabili. In una sola parola, sono immagini efficaci per raggiungere lo scopo per cui sono state ideate, sia esso vendervi un determinato prodotto o darvi una data informazione.

La filosofia del less is more, “meno è meglio”, nata negli anni Sessanta con il movimento della Minimal Art americana, ci ha messo pochissimo a rivoluzionare il campo del graphic design e, di conseguenza, quelli del marketing e della comunicazione. Dove prima le pubblicità erano complicati manifesti barocchi, colmi di colori, ghirigori e arabeschi da far invidia a un quadro del Rinascimento, sono ora sempre più spesso ridotte all’osso. Dopotutto, l’utente vuole – e deve! – vedere solo quello che davvero gli interessa, in questo caso il messaggio alla base del post, che deve essere chiaro e diretto.

Un esempio di campagna social minimale ed efficace è quella di DEC – Digital Event Creator, il primo grande evento online italiano dedicato ai corsi digitali di formazione. Quello adottato è infatti un modo di fare comunicazione leggero ma incisivo, che racchiude perfettamente in sé il motto less is more.

Tutto l’impianto grafico si basa sull’utilizzo di una tavolozza di soli tre colori: bianco, nero e amaranto, quel rosso che è una via di mezzo tra lo scarlatto e il cremisi. Questa scelta permette in maniera molto semplice di far risaltare il messaggio che il post vuole trasmettere: sfondo bianco, neutro, puro; scritta nera, grande, leggibile, facilmente assimilabile anche da un occhio poco attento; sprazzi di rosso amaranto, una tonalità elegante, stimolante, catalizzatrice, ad aggiungere colore e personalità al tutto.

La comunicazione social non vive però di sole scritte. Ecco quindi che nei post di DEC fanno spesso capolino anche le immagini, sempre nel pieno rispetto della filosofia del less is more. Se il post parla di come migliorare l’audio di un evento di formazione, il testo è accompagnato dalla figura di un microfono. Non una foto ma bensì un disegno vettoriale, composto da linee semplici e d’impatto, ben amalgamate con la cornice stilistica e cromatica adottata per la campagna. Nei casi in cui c’è la necessità di inserire le foto dei relatori o degli ospiti dei vari speech, anch’esse vengono modificate – scontornandole e optando per il bianco e nero – così da rispettare i canoni estetici della campagna.

In questo modo, se durante uno dei tuoi quotidiani scrolling sullo schermo ti appare un post di DEC, sei immediatamente capace di assimilare il concetto chiave di quest’ultimo nonché in grado di capire che quello è proprio un post di Digital Event Creator. Sono questi i risultati che una campagna di comunicazione minimale ma efficace può darti.

Devi ovviamente essere tu bravo a togliere il superfluo per far emergere quello che davvero è importante per te, per il tuo brand o per i tuoi clienti. Perché come diceva Albert Einstein, «Tutto dovrebbe essere reso il più semplice possibile, ma non più semplice».

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